Dal Castello di Santa Severa,un Innovation Lab AssinterAcademy-LazioCrea sulla realtà Virtuale per la Cultura. Presto una Cartella Clinica a ‘realtà aumentata’?

Un Innovation Lab AssinterAcademy-LazioCrea, breve, ma denso di idee e di esperienze, con Simone Puksic, Luca Rigoni, Maurizio Stumbo, Gartner, Cineca, nello stupendo scenario storico e ambientale del Castello di Santa dove è già operativo un laboratorio ‘a immersione’ (di dati). Una cultura digitale da Open a Data-Centric, come parte di una più vasta cultura del dato (che la burocrazia amministrativa e politica ancora stenta a comprendere, mia osservazione). Il passaggio dalla digitalizzazione ‘generale’ alla risoluzione del problema, settoriale e individuale con il virtuale. I dati per soluzioni predittive. Una tecnologia di immersione: dalla realtà virtuale a quella ‘aumentata’ e ‘mixellata’. Un nucleo di dati che garantisce la trasmissione e conserva l’innovazione attraverso i processi. La valorizzazione del Brand come fattore strategico anche per le società in House. Le in House ICT (più dinamiche) come driver del passaggio dalla dematerializzazione alla virtualizzazione avanzata. Le migliori esperienze nei percorsi delle città d’arte.

Fin qui l’Innovation Lab di Santa Severa, realizzato in collaborazione con LazioCrea che presenta un management innovativo e dinamico.

E il futuro di questa tecnologia avanzata nel Welfare, nella sanità ? Nel 2005 Cup 2000 aveva già implementato un Cup in Second Life che prenotava regolarmente visite ed esami (non l’avevamo detto alle aziende sanitarie e alla Regione, sennò ce lo avrebbero fatto chiudere!). Tempi eroici. Vedo, però , presto una cartella clinica elettronica ‘tridimensionale’, a realtà aumentata. Un ologramma del corpo umano (che è fatto di dati come la CCE), per superare definitivamente ogni residuo di burocrazia elettronica.

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