MITOS incontro di Alta Formazione sul FSE a Napoli (Camaldoli)

Per il quarto anno consecutivo si sono ritrovati prima a Urbino e oggi a Napoli (Convento dei Camaldoli) i maggiori esperti dell’e-Health nazionali invitati dalle Università Luiss di Roma e Carlo Bo di Urbino, dall’Istituto Oncologico Nazionale Pascale di Napoli e da AssinterItalia, l’associazione delle società in house delle Regioni. Sono presenti giovani discenti provenienti da molte regioni italiane, ma anche esperti di sanità e di ICT sanitaria di aziende e Asl campane. Ogni aspetto dell’impatto tra l’e-Health, il Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino viene esaminato da una equipe di docenti di alto valore scientifico sotto l’aspetto sociologico, medico, informatico, giuridico, dell’organizzazione sanitaria.
Le lezioni sono state aperte dal Prof. Antonino Mazzeo dell’Università Federico II di Napoli con la partecipazione del Prof. Antonio Quinto (sub Commissario della Campania) e dal Dott. Antonio Pedicini, direttore generale dell’IRCSS Pascale.
Il FSE realizzato in Emilia-Romagna, come ho potuto constatare direttamente, è stato considerato da tutti gli intervenuti un punto estremamente avanzato della progettualità nazionale.
Questo vecchio monastero di clausura del ‘600 è diventato, simbolicamente, il luogo che ha fornito un alto apporto formativo e progettuale a questo epocale incontro tra la sanità e Internet.
Il corso finirà a Roma, il 26 giugno, con una giornata di studio e di dibattito presso l’Università Luiss.

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