Caldo: Cup2000 e il servizio e-Care con gli anziani

È scattato il piano per l’emergenza caldo di assistenza telefonica agli anziani che abbiamo messo a punto con l’AUSL di Bologna attraverso il servizio e-Care. Gli operatori del Call Center sono stati affiancati da volontari ( anch’essi in gran parte anziani) e assieme telefono alle persone che soffrono, spesso in solitudine, l’ondata straordinaria di calore. Molti non sanno che questo servizio non è improvvisato, ma fa parte del progetto e-Care a cui dedicò tanto impegno anche Achille Ardigò negli ultimi anni della sua vita e che è attivo a Bologna e a Ferrara da diversi anni e verso migliaia di anziani, in collaborazione con associazioni di volontari, Asl e Comuni. La filosofia del servizio è quella di stare costantemente in ‘contatto telefonico’ con persone che, data l’età e particolari condizioni sociali, spesso si trovano in difficoltà e vanno aiutate. Ad esempio per prenotare una visita medica, per mettersi cercare un medico, o semplicemente per contattare i servizi di assistenza sociale e di volontariato che aiutano a fare la spesa o a pulite la casa. L’anziano usa solo il telefono del comodino e noi utilizziamo per lui le reti di Internet. Questo tipo di assistenza, già sperimentato positivamente nei paesi del Nord Europa, andrebbe maggiormente esteso e valorizzato dalle istituzioni locali, anche in un’ottica di razionalizzazione della spesa (per contenere ad esempio il fenomeno delle ospedalizzazioni improprie e del ricoverì in case protette quando l’anziano potrebbe ancora vivere nella sua casa). E anche di questo si dovrà discutere nelle prossime settimane in cui si parlerà di riorganizzare i servizi sanitari e sociali.
Va dato atto al Resto del Carlino di avere fatto conoscere questa esperienza con un buon servizio apparso oggi.

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