In tanti ieri, al Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna per ricordare il welfare dei cittadini di Achille Ardigò. Un tema attualissimo al tempo del Fascicolo Sanitario Elettronico e di una sanità che deve rimettere al centro la persona, come hanno ricordato i professori Paolo Donati e Ivo Colozzi. Ho ricordato che Ardigò – presente in modo assiduo a Cup2000 negli ultimi otto anni della sua vita – aveva una straordinaria fiducia nel futuro e non riservava nostalgia per il passato. E il passato è un mondo dove il peso della burocrazia ha curvato la sanità e l’assistenza in modo autoreferenziale non ‘dal lato del cittadino’.
Un bellissimo incontro tra le tante anime e culture della città
