La settimana di Natale di Cup2000

E’ stata una settimana importante per Cup2000. Lunedì il tradizionale saluto di fine anno, con un mare di persone, centinaia. Quest’anno l’evento era dedicato al futuro dell’azienda: Cup2000spa, una grande società della sanità elettronica nel Cuore di Bologna, presente e viva nel centro storico della città come un corpo sano, di tanti giovani e tecnici impegnati sul futuro; un’azienda industriale da proiettare verso il futuro e non da disperdere nelle incongruenze del presente. Una proposta per una discussione ormai avviata. Ho visto a questo appuntamento tutto la città, quella vera, dal Commissario Cancellieri agli anziani assistiti dal servizio e-Care che volevano leggere le poesie in dialetto bolognese alle ‘dade’ del call center, quelle che rispondono alle loro telefonate da casa. C’erano persone che hanno fatto la storia di Bologna, come Monsignor Giovanni Catti e Aroldo Tolomelli, partigiano nella Battaglia di Porta Lame. Autorità, esponenti politici, sindacalisti, professori della nostra Università, rappresentanti della Caritas diocesana, studiosi della Rete, come Giovanni Granieri, e, soprattutto, tantissimi amici e collaborcatori del mondo della sanità, dell’e-Health. Il mondo di Cup2000. Padre Domenico, frate agostiniano presente ogni giorno tra i poveri e gli emarginati di Piazza Verdi, ha ricordato a tutti il messaggio di Natale, davanti alla statua del Bambinello per l’occasione trasportato nella nostra sede dal Presepio di San Giacomo.
La settimana si è chiusa con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del budget aziendale 2011: un importante atto ‘di previsione’ per la vita dell’azienda del prossimo anno ormai alle porte. Un documento che la buona amministrazione vuole approvato entro il Natale dell’anno in chiusura per permettere ai manager e ai collaboratori di organizzare al meglio il lavoro dei mesi che verranno. Il 2011 si profila come un anno difficile per tutti, ma l’attività che svolge Cup2000 é essenziale per elevare l’efficienza e l’efficacia della sanità e dell’assistenza in tempi di risorse pubbliche sempre piú limitate. Vi immaginate le banche senza la Rete e il bancomat o i trasporti aerei senza Internet? La sanità vive ancora, nella sua parte maggiore, in un’era pre-Internet, cioé a ‘bassa comunicazione’. Con il Fascicolo Sanitario Elettronico, il CupWeb e le reti e-Health entrerà nel mondo dell’assistenza ad ‘alta comunicazione’ tra medici e cittadini: un nuovo mondo a bassa burocrazia che CUP 2000 sta costruendo per conto della Regione, delle ASL e degli enti Locali. Fermare questa opera, che avanza in tutta l’Europa, sarebbe come intraprendere un viaggio verso il passato, quello peggiore. Per questo abbiamo speranza nel futuro e ad ogni Natale, nonostante le difficoltà e le amarezze che ci lasciamo alle spalle, assieme ai numerosi successi, guardiamo con fiducia all’anno nuovo. BUON NATALE.

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