Meno anziani in ospedale

E’ riportato in Doctor News di oggi: “sono 13 milioni l’anno i ricoveri negli ospedali della Penisola, con una degenza media di 6 giorni e mezzo, per un totale di oltre 78 milioni e 750 mila giornate”. Fra le cause principali: gli over ’65’ restano di più in ospedale, con una degenza media che supera gli otto giorni. (‘Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero’, realizzato dal ministero della Salute in base alle informazioni della banca dati delle Schede di dimissione ospedaliera – Sdo – relative al 2004, le ultime disponibili anche se siamo nel 2007!). Le malattie più frequenti per cui si va in ospedale sono quelle cardiovascolari,  polmonari e tumori. I dati confermano una prevalenza delle patologie cronico-degenerative, risultato sia del progressivo invecchiamento della popolazione sia del ruolo ancora centrale dell’assistenza ospedaliera nella diagnosi e nella cura. I dati confermano le analisi che sottendono la progettaulità e-Care di Cup 2000: se impiegassimo una piccola quota di questa enorme spesa ospedaliera per assistere a casa i pazienti, soprattutto anziani, evitando il fenomeno dell’ospedalizzazione impropria, si potrebbe costruire in Italia una solida Rete e-Care (presa in carico elettronica home care). Sarebbe sufficiente diminuire del 10% l’ospedalizzazione (impropria) degli over settantenni. Un progetto che si sposerebbe benissimo con quello della Casa della Salute della Ministra Livia Turco.

ps: ieri pomeriggio, all’Università di Bologna, sede di Forlì, in un seminario con gli studenti, abbiamo discusso di povertà durante la presentazione del bel libro del prof. Flavio Delbono (Povertà, di che cosa? Risorse, opportunità, capacità; scritto assieme a Diego Lanzi per l’editore Il Mulino); presenti, oltre l’autore,  il prof. Costantino Cipolla e Salvatore Caronna, consigliere regionale. Si è parlato tanto di Sen, ma anche degli anziani dell’Emilia Romagna, molti dei quali “diventano” poveri e della straordinaria importanza del fondo per la non autosufficienza che la Regione Emilia Romagna ha istituito. Anche attrverso Sen si arriva all’e-Care…

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