Scuola Achille Ardigò. Oggi Laboratorio Medico – Paziente: la cura ha bisogno del medico che ascolta

Scuola Achille Ardigò: Oggi Laboratorio Medico – Paziente. Tre ore di discussione libera dopo la bella introduzione di Salvatore Lumia ( e l’efficace moderazione di Lalla Golfarelli). Un pomeriggio di riflessione vera su uno dei temi che Achille Ardigò considerava alla base di una sanità riformata e rivisitata ‘dal lato del cittadino’. Il rapporto Medico Curante – Paziente è la cellula di base del sistema sanitario moderno. Questo rapporto deve essere prima di tutto empatiche e non – come hanno ribadito Lumia e dopo di lui  Masotti e Pinelli e tanti altri – basato su fredde procedure protocollari burocratiche ‘sanitarie’. L’ascolto del paziente deve essere al centro del comportamento de medico moderno e questo purtroppo oggi non accade per indirizzi spesso non corretti. La scienza medica, come le tecnologie biomedicali, sono importanti ma non possono sostituire l’ascolto. Il tempo passato con il malato è tempo di cura e non tempo perso. La sanità a Alta Comunicazione – in primis il FSE – devono essere messi a disposizione di questo ascolto (pensiamo al Taccuino del paziente). L ‘atto medico non può sere trasformato in un atto burocratico. Questi e altri temi al centro di un bellissimo pomeriggio di riflessione autogestita medico- paziente. C’è un interesse crescente alle iniziative della Scuola dei Diritti dei Cittadini Achille Ardigò che continua i suoi appuntamenti del giovedì pomeriggio presso la Misericordia dinStrada Maggiore 13. 

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