Cos’e Cup2000 SpA?

Rispondo volentieri. Che azienda è CUP 2000 SpA? E’ una grande azienda della new economy bolognese. E Bologna e l’Emilia Romagna non ne hanno poi tante di new company. Potrebbe definirsi in diversi modi. A suo tempo avevamo coniato il termine e-Services Company. Che stava ad indicare un’azienda del tempo di Internet impegnata a fornire servizi elettronici attraverso la Rete. Ma oggi CUP 2000 è cresciuta, ha circa 500 adetti, con oltre 150 progettisti: è un’azienda (di proprietà pubblica, ma gestita in forma manageriale e non burocratica come gli enti pubblici), che progetta e gestisce reti tecno – sociali; quelle, per intenderci, che ci permettono di usare Internet e la comunicazione elettronica per migliorare il nostro rapporto con i servizi pubblici, la sanità.  Il Cup di Bologna è stata una delle prime grandi Reti tecno – sociali della sanità italiana, realizzata da CUP 2000. Oggi l’azienda è impegnata nella costruzione di SOLE, la rete dei medici di famiglia dell’Emilia Romagna. SOLE non è ancora una rete tecno – sociale, perchè non ancora accessibile ai cittadini direttamente. Lo diventerà, ma è già una grande infrastruttura di rete, con nodi, hub e link, della sanità emiliano-romagnola. Oltre a SOLE, CUP 2000 è impegnata, in questo momento, in altri 53 progetti di reti tecno – sociali o tecno – organizzative. Se, come molti di noi sono convinti, la sanità in rete è una tappa obbligata del nuovo welfare, l’azienda è posizionata in un punto strategico e ha un potenziale produttivo e tcnologico di grande interesse anche per la comunità (oltre che per il mercato della pubblica amministrazione locale). Tutto bene, quindi? E’ un’affermazione che non farei mai come direttore generale. Le aziende, e in particolare quelle moderne, sono organismi delicatissimi, come insegniamo agli studenti. CUP 2000, tra l’altro, deve vincere una sfida in più, difficilissima in Italia: dimostrare che un’azienda può essere di proprietà pubblica e restare efficiente, non subire la mutazione genetica (da manageriale a burocratica), conservare la propria autonomia aziendale nel rispetto della sua mission e nell’ottica della sua vision. Certo, lo sappiamo, non è una sfida facile ai nostri giorni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.